Mi sono laureata in Scienze biologiche presso l’Università di Milano e ho successivamente acquisito la Specializzazione in biochimica e chimica clinica.

Ho lavorato come ricercatrice presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (e per dei periodi in centri di ricerca all’estero) per più di vent’anni, occupandomi di ricerca di base e traslazionale nell’ambito del carcinoma della mammella e dell’ovaio.

Lo scopo era capire quali fossero i meccanismi con cui il tumore si sviluppava, manteneva e propagava; svelare il funzionamento dei nuovi farmaci bersaglio che si affiancavano via via alla chemioterapia, e identificare quali farmaci fossero più adatti a quali pazienti.

Era sempre più chiara l’importanza della prevenzione che partiva dai necessari controlli annuali, ma che era strettamente correlata anche allo STILE DI VITA adottata da ogni persona. 

Lo stile di vita comprende il modo di alimentarsi, l’attività fisica che ognuno fa e la parte emozionale, cioè la nostra parte meno razionale, la psiche. Questi 3 parametri sono strettamente connessi.
L’alimentazione è il primo ambito che merita attenzione fin dalla più tenera età per prevenire disturbi o malattie nella vita adulta, e costituisce anche parte fondamentale della cura del paziente oncologico.

La corretta alimentazione favorisce lo stato di salute e di benessere di un corpo prevenendo lo sviluppo delle malattie dell’era moderna: ipertensione, sovrappeso e obesità, diabete, ipercolesterolemia, gastriti, sindrome metabolica, tumori eccetera.

La fortuna di lavorare all’Istituto per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano mi ha permesso di accostarmi sempre più al corretto approccio alimentare, seguendo corsi di formazione e di cucina del dottor Berrino, direttore della Divisione di epidemiologia dell’istituto, noto a livelli internazionali per i suoi studi sull’alimentazione.

Il dottor Berrino e il suo gruppo, attraverso un approccio scientifico, ci hanno condotto per mano dimostrandoci come l’alimentazione fosse un caposaldo fondamentale della nostra salute e, soprattutto come fosse un ambito sul quale ognuno di noi, con l’aiuto di esperti della nutrizione, poteva agire direttamente e consapevolmente, scegliendo uno stile alimentare sano, il giusto movimento e la corretta attitudine mentale ed emozionale, cioè il proprio stile di vita.

Poiché ognuno di noi è UNICO , lo scopo di essere affiancati dal nutrizionista è quello di far sì che le scelte alimentari siano fatte specificatamente sul singolo individuo, tenendo conto del suo stato di salute, dei suoi esami clinici, delle sue necessità organizzative, delle sue attività extra-lavorative.

Questa potente arma nelle nostre mani mi ha portato a spostarmi progressivamente verso la nutrizione, medicina per il nostro corpo a partire dal bambino fino all’adulto.