Riprendiamo questo concetto spiegato molto bene da Ippocrate nel 400 a.C. del quale vi ho già parlato nei post precedenti. Ippocrate disse: “se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada della salute”
Concetto attualissimo che ora siamo in grado di approfondire spiegando perché la giusta alimentazione è in grado di conferirci salute.
Il primo sistema che va nutrito e sostenuto correttamente perché si possa essere in salute è il sistema immunitario. Possiamo paragonare il nostro sistema immune a truppe di un esercito che hanno compiti differenti: le prime truppe intervengono in modo molto rapido quando un microbo o agente patogeno è riuscito ad entrare nel nostro corpo passando la prima barriera che è la pelle o le barriere delle prime vie respiratorie. Queste truppe riconoscono il microbo non nello specifico, ma capiscono che è estraneo rispetto al nostro corpo e cercano di neutralizzarlo mangiandoselo o distruggendolo. Questa è l’immunità aspecifica o innata.
Se il microbo sopravvive al primo attacco, intervengono le truppe specializzate, che sono più lente, ma che hanno armi specifiche per ogni singolo tipo di microbo, al fine di colpirlo ed annientarlo. Inoltre, hanno la grande capacità di ricordarsi di quel microbo dopo averlo incontrato la prima volta, così se dovesse ripresentarsi nel corpo una seconda volta, lo riconoscerebbero al volo e lo annienterebbero molto velocemente. Queste truppe specializzate costituiscono l’immunità specifica e con memoria.